L’esplorazione degli oceani e degli ambienti profondi costituisce la nuova sfida per la ricerca scientifica. Ogni passo in avanti che viene fatto mette in evidenza la ricchezza di questi ambienti, la loro importanza e la loro fragilità. Per migliaia di anni il mare è stato visto come uno spazio misterioso, capace di dividere i popoli molto più di una catena montuosa, casa di creature mostruose e portatore di disgrazie, ma capace di tollerare ogni abuso, di diluire ogni veleno e di inghiottire e fare scomparire navi e persone. Ora abbiamo gli strumenti per esplorare le profondità inesplorate del mare e per portare in superficie vivide immagini di ambienti ricchissimi di vita che possono stupire e far nascere un desiderio di conservazione per questi ambienti ritenuti fino a pochi anni fa inconoscibili.

La passione per la ricerca e i risultati scientifici di chi si studia questo mondo blu devono essere comunicati e divulgati. Ora abbiamo gli strumenti e le competenze per condividere con tutti i risultati delle ricerche e per far conoscere e amare il mondo marino, che copre il 70% del nostro pianta e dalla cui vita dipende il nostro futuro.